Parrozzo: il dolce celebrato da D’Annunzio che tutti amano
Il Parrozzo è una delle specialità dolciarie più apprezzate dell’Abruzzo, in particolare nella zona di Pescara, dove è nato. La sua origine è legata alla tradizione contadina, quando veniva preparato come versione dolce del pane rozzo, da cui deriva il nome. Oggi, il Parrozzo è diventato un simbolo delle festività natalizie, ma la sua bontà lo rende perfetto da gustare in ogni periodo dell’anno. La sua forma semisferica e la glassa di cioccolato lo rendono inconfondibile, mentre il suo sapore ricco e aromatico conquista al primo assaggio.

Semolino, mandorle e cioccolato: gli ingredienti del perfetto Parrozzo
L’impasto del Parrozzo è caratterizzato da ingredienti semplici e genuini che, combinati sapientemente, danno vita a un dolce dal gusto unico. Il semolino, o in alternativa la farina gialla, viene mescolato con mandorle tritate sia dolci che amare, buccia di limone grattugiata, uova e zucchero. Questa combinazione dona al Parrozzo il suo caratteristico colore giallo-aranciato, che contrasta splendidamente con la copertura di cioccolato fondente. La preparazione richiede attenzione e cura, ma il risultato è un dolce soffice e profumato, capace di deliziare ogni palato.
Uno degli elementi distintivi del Parrozzo è senza dubbio la sua copertura al cioccolato fondente. Questa glassa, preparata con cioccolato e burro, avvolge il dolce in una croccante e golosa corazza che bilancia perfettamente la dolcezza dell’interno. La combinazione tra il cuore morbido e la copertura croccante crea un’esperienza sensoriale unica, che rende il Parrozzo uno dei dolci più apprezzati della tradizione abruzzese. L’aggiunta di mandorle amare nell’impasto conferisce inoltre una nota leggermente aromatica e intensa, rendendo il sapore ancora più raffinato.
La fama del Parrozzo ha superato i confini regionali grazie anche al poeta Gabriele D’Annunzio, che ne fu un grande estimatore. Fu lui, infatti, a celebrare il dolce nella sua “Canzone del Parrozzo“, contribuendo a diffonderne la notorietà. La poesia esaltava la bontà di questo dolce e il legame con la tradizione abruzzese, sottolineandone l’importanza culturale oltre che gastronomica. Questo legame con la storia e la letteratura aggiunge al Parrozzo un fascino particolare, rendendolo ancora più speciale per chi lo assapora.
Oggi il Parrozzo è facilmente reperibile nelle pasticcerie abruzzesi, ma è anche un dolce che si può preparare in casa con un po’ di pazienza e amore per la tradizione. La ricetta originale è stata tramandata di generazione in generazione, mantenendo intatta la sua autenticità. Molti amano sperimentare varianti, aggiungendo ingredienti come il liquore o un pizzico di vaniglia, ma la versione classica resta sempre la più amata. La semplicità degli ingredienti e la cura nella preparazione rendono questo dolce un simbolo della pasticceria abruzzese.
Che sia preparato per le feste o gustato in un’occasione speciale, il Parrozzo è un dolce che racchiude in sé il calore e la tradizione dell’Abruzzo. Il suo sapore unico, la sua consistenza perfetta e il contrasto tra morbidezza e croccantezza lo rendono un vero capolavoro della pasticceria italiana. Non c’è niente di meglio che assaporare una fetta di Parrozzo accompagnata da un buon bicchiere di vino dolce o da un caffè, per godere appieno di questa prelibatezza.